. Il superfluo non me lo hai mai detto. So che mi sono trovata a pensare, sai? ...a sentire, a provare quanto e sin dove questa energia potesse portarmi. Cominciare con le minuscole mi piace, lo sai -credo- forse perché è così che mi sento, minuscola. Mi piace esserlo, nascosta per non farmi rubare i... Continua a leggere →
Dove si spinge la fantasia, non s’invecchia mai!
Europei di qualche anno fa: siamo ai quarti di finale, sofferti come tutte le date precedenti. So di famiglie che mangiano sempre la stessa pietanza, che si dispongono sempre nello stesso modo a tavola, davanti a mamma tv ed alla sacra sfera roteante e presa a calci forsennatamente... Quella sera ero in giro, l'auto piena... Continua a leggere →
Nina
- Passi che passano, echi di memorie tramandate, la tua vita che conservo nel cuore. Sette anni e sette giorni dopo il tuo compagno, nel freddo di febbraio, quel primo giorno di carnevale… Ne passarono tanti di carnevali, eppure quello è un punto fisso! Il tuo Gaspare, sette cuccioli intorno da amare con tutta te... Continua a leggere →
Mai per sempre…
clicca per ascoltare... Il bollore di una pentola che non cuoceva mai. Il forno emanava profumi di mamma: latte e vaniglia, dolce e sostanzioso andare verso l’ora giusta. Altra pentola, sul fondo le lancette di un tempo di bronzo che, appeso al muro, ogni tanto andava ricaricato: papà sulla sedia e giù a girare il... Continua a leggere →
Aldo (ricordo)
. Scrivo in corsivo, per sottolineare il fatto che sto parlando. Immagino il tuo ascoltare, come se queste parole stessero davvero uscendo dalle mie labbra, leggendovi tra le righe i miei respiri e quelle pause che non hanno bisogno di virgole. Quel giorno ero già in borghese, via camice e via cartellino. Ti davo del... Continua a leggere →