.
partendo dal fatto che
stavolta scrivo di te
e non lo faccio quasi mai
.
intendo cantarti come un flauto di pan
soffiandoti dentro
canne strette e tagliate
.
in cima ed in fondo
sei parte di un intero
legato
.
nello scioglierti
avresti un solo tono
forse, il più tuo!
.
ho trattenuto a lungo
questo fiato a liberare
la voce
b.l.
Il fondo e il barile 
Che bella composizione 🙂
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Grazie… grazie Cì
🙂
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Mi scuso con i lettori… questa poesia l’avevo già pubblicata a novembre ma non ricodavo di averlo già fatto…
Una buona serata a tutti e a presto qui!
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Hai fatto bene a pubblicarla nuovamente, è molto bella 🙂
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ho trattenuto a lungo
questo fiato a liberare
la voce
è pura poesia, almeno due metafore in così poche parole! bravissima
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Grazie di cuore
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Sono contenta che tu l’abbia ripubblicata. È puro (in)canto.
Patrizia
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